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Rodolphe Rous

Le Fondamenta del Diritto Francese

Aggiornamento: 6 ago




Il sistema giuridico francese è caratterizzato da una ricca tradizione di norme scritte, che costituiscono le fondamenta del diritto in vigore nel Paese. Queste fonti del diritto includono legislazioni adottate sia a livello nazionale che internazionale, la giurisprudenza di corti nazionali e internazionali, normative locali come le ordinanze comunali, regolamentazioni di enti professionali come l'ordine dei medici, oltre a contratti collettivi e usanze concordate dai cittadini.


Una caratteristica distintiva del diritto francese è la sua struttura gerarchica, che impone che le nuove normative rispettino quelle precedenti di rango superiore, possano modificare quelle allo stesso livello, e determinino l'annullamento di quelle inferiori in caso di conflitto.


Fonti Internazionali del Diritto

Le fonti internazionali del diritto, come trattati e accordi internazionali, necessitano di ratifica, approvazione e pubblicazione per essere valide in Francia. Mentre alcuni trattati hanno effetto immediato nell'ordinamento giuridico francese, altri richiedono l'integrazione tramite norme interne.

Il diritto dell'Unione europea, derivante dalle istituzioni europee, si manifesta attraverso raccomandazioni, pareri, regolamenti, decisioni e direttive, e rappresenta un'altra fonte vitale del diritto francese.


Fonti Nazionali del Diritto

Le norme costituzionali rappresentano la cima della gerarchia delle fonti del diritto in Francia, includendo la Costituzione del 4 ottobre 1958, il preambolo della Costituzione del 1946, la Dichiarazione dei diritti dell'uomo e del cittadino del 1789, e le leggi organiche.

Le leggi, emanate dal parlamento e subordinate alla Costituzione, sono soggette alla verifica di costituzionalità da parte del Consiglio Costituzionale, che può essere sollecitato da varie autorità o da cittadini coinvolti in contenziosi.

In base all'articolo 55 della Costituzione, i trattati internazionali ratificati hanno supremazia sulle leggi nazionali, conferendo ai giudici il potere di escludere l'applicazione di leggi nazionali incompatibili con tali trattati.


Atti Normativi e Regolamenti

Il governo francese può emettere ordinanze con valore legislativo, previa autorizzazione parlamentare, che restano soggette a ratifica per acquisire status definitivo. I regolamenti, differenziati in base all'autorità emittente, comprendono decreti presidenziali o del primo ministro, decreti ministeriali e decisioni di enti locali o decentralizzati.

Le convenzioni collettive, negoziate tra le parti sociali, stabiliscono condizioni di lavoro e garanzie sociali per specifici settori o aziende, contribuendo a definire l'ambito normativo del lavoro in Francia.


La Giurisprudenza

La giurisprudenza, sia giudiziaria che amministrativa, svolge un ruolo cruciale nell'interpretazione e applicazione del diritto, avendo il potere di annullare regolamenti in contrasto con il diritto superiore e di stabilire precedenti significativi per casi futuri.

Il Processo Legislativo e la Pubblicazione di Leggi

Il processo legislativo in Francia richiede che le leggi siano esaminate e approvate da entrambe le camere del Parlamento, e successivamente promulgate dal Presidente della Repubblica. La loro efficacia è subordinata alla pubblicazione sulla Gazzetta Ufficiale.

La diffusione delle norme legali, comprese le circolari e le istruzioni amministrative, è fondamentale per garantire che siano conosciute dai cittadini e applicabili. La modalità di pubblicazione varia in base al tipo di atto normativo e al suo ambito di applicazione.

Questo sistema complesso riflette la profondità e la varietà del diritto francese, sottolineando l'importanza della chiarezza, della coerenza e dell'accessibilità delle norme giuridiche per la società francese.


Banche dati giuridiche

Le banche dati giuridiche pubbliche presenti in Francia costituiscono un servizio pubblico di diffusione via Internet (SPDDI) organizzato dal decreto n. 2002-1064, del 7 agosto 2002 (versione in lingua inglese).

Tale sistema è spiegato in dettaglio sulla Notice explicative (nota esplicativa) relativa al riutilizzo dei dati disponibili su Légifrance.

Légifrance contiene quanto segue:

  • i codici, le leggi e i regolamenti in versione consolidata (banca dati “Legi”);

  • i documenti nella versione pubblicata nell’edizione “leggi e decreti” della Gazzetta ufficiale (banca dati “Jorf”);

  • i contratti collettivi nazionali estesi (banca dati “Kali”);

  • le decisioni del Consiglio costituzionale (banca dati “Constit”);

  • le sentenze della Corte di cassazione e delle Corti d’appello (banca dati “Cass” per le sentenze pubblicate sul Bollettino, banca dati “Inca” per le inedite, banca dati “Capp” per le sentenze delle Corti d’appello);

  • le decisioni del Consiglio di Stato e del Tribunale dei conflitti (Tribunal des conflits), le decisioni delle corti amministrative d’appello e una selezione delle decisioni dei tribunali amministrativi (banca dati “Jade”);

  • le delibere della CNIL (banca dati “CNIL”).

A titolo informativo, esistono anche altri siti, accessibili direttamente o tramite Légifrance, che partecipano al SPPDI. Più in dettaglio:

  • sito della Corte dei conti per le decisioni dei giudici finanziari;

  • sito di ogni ministero per il relativo bollettino ufficiale;

  • sito della Direzione generale delle imposte per la documentazione fiscale;

  • sito del ministero degli Affari esteri ed europei per gli accordi internazionali (banca dati “Pacte“).

Le informazioni relative ai requisiti di estrazione e di riutilizzo dei dati riguardanti la suddetta categoria sono disponibili su ciascun sito.

Légifrance offre altresì un Catalogo delle banche dati sopra elencate e l’elenco delle tariffe delle licenze Légifrance.


Banche dati

Segue un elenco non esaustivo delle banche dati giuridiche:

  • la banca dati LEGI contiene codici, leggi e regolamenti, nella versione consolidata;

  • la banca dati JORF contiene documenti nella versione pubblicata nell’edizione “leggi e decreti” della Gazzetta ufficiale;

  • la banca dati KALI contiene contratti collettivi nazionali estesi;

  • la banca dati CONSTIT contiene decisioni del Consiglio costituzionale;

  • la banca dati JADE contiene decisioni del Consiglio di Stato e del Tribunale dei conflitti (Tribunal des conflits), le decisioni delle Corti amministrative d’appello e una selezione delle decisioni dei Tribunali amministrativi;

  • la banca dati CNIL contiene delibere della CNIL (Commissions nationale de l’informatique et des libertés, Commissione nazionale dell’informatica e delle libertà).


La giurisprudenza della Corte di cassazione è disponibile sul relativo sito.

È offerto un servizio online per ordinare sentenze della Corte di cassazione e alcune sentenze della Corte di cassazione sono tradotte in inglese, arabo e cinese mandarino.


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